“ Non capisco” di Soke (Rispetto per gli individui)
Questo è Soke che continua a parlare
dello Stato e della vita attuale
nel Parlamento ci sono molti impicci
i destini dei ragazzi li vedo molto grigi
lo Stato non si decide con lo stipendio
e la vita si trasforma in un incendio
senti come suonano ‘sti testi rimati
oggi come oggi i lavori vanno rimandati
poi sti cojoni fanno un raduno
i soldi alla fine non vanno proprio a nessuno
non si capisce più quello che succede
tutto quello che si fa il male lo precede
non c’è più una vita intera
vivere bene è quello che si spera
ogni famiglia fa la preghiera
di una busta paga molto più intera
c’è molta gente che ha le tasche vuote
invece le loro so’piene di banconote
banconote tipo da cinquecento
e se ti ribelli si rinchiudono nel parlamento
e adesso chiudo con quest’ultima rima
tutti vogliamo la vita più divina