il 21 marzo 2012 dalle ore 10 alle 13
A Roma- al Pincio-Piazzale Napoleone I
Questo sesto evento è avvenuto al Pincio- Piazzale Napoleone I, a Roma. L’obiettivo è stato quello di ribadire il messaggio del 5° evento, un messaggio di rispetto completamente universale. Credo sia fondamentale, in questo periodo storico, sottolineare ed amplificare questa voce, ho presentato, per la seconda volta, i 16 simboli religiosi compreso quello che rappresenta gli atei, realizzati, da me, con materiale di rifiuto. I 16 bambini hanno prestato per la 2° volta la voce ai 16 simboli lanciando il seguente messaggio:
Ciao! Sono Gesù Bambino!
Ciao! Sono lo Scudo di David!
Ciao! Sono Omkar!
Ciao! Sono la Stella a nove punte!
Ciao! Sono la Mezzaluna!
Ciao! Sono Croce del sole!
Ciao! Sono Yin e Yiang
Ciao! Sono Torii!
Ciao! Sono la Ruota del darma
Ciao! Sono Khanda!
Ciao! Sono l’Orbitale!
Ciao! Sono la Mano!
Ciao! Sono il Fiore di loto con fiamma!
Ciao! Siamo le Lune della Dea Triplice!
Ciao! Sono Cross Pattee!
Ciao! Siamo le Mani di Dio
Ci siamo fatti fare con materiale di rifiuto:
retine per patate, per cipolle, per ricotta
per farvi riflettere ogni qualvolta gettate via qualcosa.
Pensate a che cosa ci si può fare!
Avete tanto da recuperare,
partite da qualcosa!
Partite dalla spazzatura perchè se imparerete di nuovo
ad apprezzare anche la spazzatura, imparerete a dare valore alle cose
e di conseguenza a voi stessi.
Fatela finita di buttarvi via con droga, alcool e cattivo sesso.
Quindi il messaggio è:
evitate di sporcare il mondo!
Evitate di sporcare le strade, le città, l’arte, lo sport, ma più ancora
evitate di sporcare voi stessi.
Rispettate il mondo!
Rispettate voi stessi!
Il mio amore per voi è sempre infinito
ma voi vi amate così come siete?“
Questo messaggio nel video del 6° evento è enunciato, sempre dagli stessi bambini, in spagnolo con i sottotitoli in italiano e in inglese. Mi riprometto di utilizzare una lingua diversa ogni qual volta l’evento: “Rispettate il mondo Rispettate voi stessi” verrà riproposto.
Anche gli allievi delle scuole primarie hanno partecipato portando il simbolo che rappresenta il loro credo, realizzato da loro stessi, sempre con materiale di rifiuto, lo hanno innalzato verso Roma, sulla panoramica terrazza, hanno promesso e dichiarato, che da quel momento in poi, si sarebbero impegnati, personalmente e nell’ambito della propria famiglia, a non voler più sporcare né le strade, né le città, né tantomeno la propria persona. I bambini sono risultati anche protagonisti dell’evento, esprimendo, attraverso le varie discipline (canto, musica danza ecc…), i temi fondamentali dell’evento.
Nello specifico, essi si sono ispirati ai temi di rispetto per l’ambiente, per l’uomo, ai temi di pace e di fratellanza.
Gli allievi del Liceo Artistico Roma 1, Roma 2, hanno promesso a Roma rispetto sfilando anch’essi sul Piazzale Napoleone I con delle vere e proprie opere d’arte, realizzate da loro, sempre con materiale di rifiuto.
Gli artisti:
La scrittrice Chiara Pucci
Gli attori
Iaeli Anselmo
Andrea Galatè
Chiara De Carolis
“Il Signore dei Palloni Areostatici”
Luigi Iezzi di Capranica
I “giovani musicisti”
lice Notarangelo
Giorgio Pannunzi
Gli allievi del Teatro Danza Musical
“Parole in movimento” diretto da Alessia degli Angioli
Il “Laboratorio Sociale”
La Cooperativa Sociale di Trento
Anfss Trentino Onlus
Il designer Alessandro Consiglio
Intercoiffure Boni & Magnifico
Michela Lodato
Il maestro Andrea Causapruna
Le danzatrici:
Mara Gentile
Valentina Greco
Marzia Minutello
Giselle Spiteri Miggiani
del corpo di ballo Al Azahar Ensemble di Zara.
L’insegnante di danza Marcella Scazzina
L’ allieva Sonia Murgia
“Il Signore degli Aquiloni”
Filippo Finocchiaro
L’artista Rosa Materazzo
Il Danzatore Emiliano Fiacchi
Gli artisti dell’Associazione “I Compagni di Strada”
Alder
Lunghi
Residori
Kalos
L’artista Mario De Luca
Il Regista e attore Dino Ruggiero
L’artista Naoya Takahara
Il Maestro Lucio Petrillo
Il coreografo Marco Serra
I danzatori
Francesca Formisano
Livia Massarelli
Giulia Nicoletti
Salvo Torrisi
Roberto Zermo
hanno supportato, gratuitamente il 6° evento, amplificando il messaggio.
Sono tornata poi nelle scuole per intervistare altri bambini, ancora più piccoli dei precedenti, bambini di 2° elementare.